MANOVRA 2026: ACCISE UNIFORMATE TRA BENZINA E GASOLIO DAL 1° GENNAIO, STOP AL “SUSSIDIO AMBIENTALMENTE DANNOSO”
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- Oct 23
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Il disegno di legge di Bilancio 2026 anticipa il completamento del riallineamento tra le accise di benzina e gasolio, portando dal 1° gennaio 2026 entrambe le aliquote a 672,90 euro per 1.000 litri.
La misura nasce per eliminare il cosiddetto “sussidio ambientalmente dannoso EN.SI.24”, cioè il differente trattamento fiscale tra diesel e benzina, riconosciuto dal Catalogo MASE dei SAD (Sussidi Ambientalmente Dannosi).
Il DLgs 43/2025 aveva previsto un avvicinamento graduale delle accise (1–1,5 centesimi l’anno), ma la manovra 2026 accelera i tempi, applicando l’equiparazione immediata già dal 2026, senza ulteriori step pluriennali.
Variazioni rispetto al 2025:
Benzina: da 713,40 a 672,90 €/1.000 l → –40,50 €/1.000 l (–4,05 cent/l)
Gasolio: da 632,40 a 672,90 €/1.000 l → +40,50 €/1.000 l (+4,05 cent/l)
Considerando l’IVA al 22%, l’effetto “alla pompa” sarà di circa:
–4,94 cent/litro per la benzina,
+4,94 cent/litro per il gasolio.
Con questo intervento, il Governo mira a eliminare definitivamente la disparità fiscale tra i due carburanti, allineando la tassazione agli obiettivi ambientali europei e semplificando il sistema impositivo sui carburanti.
FONTE: ITALIAOGGI






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