LICENZIAMENTO PER NEGLIGENZA: LA CASSAZIONE ORDINA LA REINTEGRAZIONE DEL LAVORATORE
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- Nov 9
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Con l’ordinanza n. 29343 del 2025, la Corte di Cassazione civile – sezione lavoro ha stabilito che un lavoratore licenziato per negligenza deve essere reintegrato e non semplicemente risarcito. La Corte ha censurato la decisione della Corte d’Appello, che pur riconoscendo l’illegittimità del licenziamento, si era limitata a disporre un indennizzo economico senza motivare adeguatamente.
Secondo la Cassazione, quando la clausola del contratto collettivo che disciplina le sanzioni è generica, spetta al giudice interpretarla e stabilire se il comportamento contestato rientri tra quelli punibili con misure disciplinari meno gravi del licenziamento, senza procedere a una nuova valutazione della proporzionalità.
Nel caso in esame, la violazione di una prassi aziendale sui controlli delle temperature non giustificava il licenziamento del dipendente. La causa è stata quindi rinviata al giudice di merito per una nuova decisione conforme ai principi stabiliti dalla Suprema Corte.
FONTE: ITALIAOGGI






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